Intervento del nostro Presidente Claudio Bergamin alla
ASSEMBLEA NAZIONALE ANCeSCAO
San Marino 26-28 Ottobre 2016
Buongiorno a tutti.
Il mio intervento è un richiamo a tutti NOI per una presa di coscienza dello stato attuale della nostra Associazione, e un invito al Presidente che verrà ed al suo Esecutivo a porvi rimedio il più velocemente possibile.
Stiamo vedendo come altre Associazioni, tra le quali il nostro competitor più prossimo, si attivano con progetti educazionali su tutto il territorio nazionale, con il patrocinio del Ministero della Salute, e siglando protocolli d’intesa con il CREA sulla ricerca in agricoltura e analisi dell’economia agraria, progetti che riguardano “corretti stili di vita” e “corretta alimentazione” negli anziani, come nei giovani.
Si attivano anche con iniziative estere per studiare soluzioni innovative in tema di Assistenza Sanitaria Domiciliare, con manifestazioni sponsorizzate e finalizzate alla sensibilizzazione sulla qualità della vita di persone con patologie cronico-degenerative; e ancora, firmano protocolli d’intesa con Federazioni Sportive nazionali per la prevenzione ed il rallentamento del processo di decadimento organico fisiologico; infine, promuovono questionari di valutazione della prevalenza delle malattie più diffuse dell’età adulta-anziana ( i c.d.”Registri della salute ).
A fronte di tutto ciò, quale è la nostra realtà?
Sono mesi, se non anni, che parliamo di regolamenti, di norme e di statuti, e assistiamo a beghe da condominio e baruffe di goldoniana memoria.
Noi parliamo e gli altri fanno.
Abbiamo speso un anno concentrandoci su una partecipazione, poco lusinghiera, a Expo Milano; abbiamo, di contro, promosso un buon contratto assicurativo; abbiamo speso qualche migliaio di euro su piccoli progetti, qualcosa si è acceso sul versante della formazione e della coesione sociale; abbiamo recuperato spazi e territori vergini o creduti persi.
Ma è stato purtroppo soprattutto l’anno della diaspora e di qualche sommovimento intestino.
Ognuno è poi libero di trarne un giudizio o di farsene una ragione.
Se vogliamo allinearci ai tempi che cambiano, e correre assieme e più forte degli altri, dobbiamo attuare un nuovo piano aziendale, che qui riassumo per punti:
1°- avere forte la convinzione di appartenenza incondizionata ad ANCeSCAO, senza se e senza ma;
2°- aprirsi a nuove partnership e collaborare su progetti innovativi e relativi al target della nostra popolazione (studi e ricerche finalizzate con Ministeri, Università, Aziende e Sigle sportive)
3°-instaurare rapporti paritetici con la Politica a vari livelli, su tematiche del welfare e della prevenzione finalizzate all’invecchiamento di successo;
4°- individuare un unico progetto, a respiro nazionale, che veda impegnati i Centri, con l’appoggio dei Coordinamenti territoriali, e che si concluda in un giorno dell’anno indicato come la “ Giornata di ANCeSCAO “, e che abbia la valenza di manifestazione nazionale.
Vogliamo uscire dalla nostra inerzia, e prendere forse l’ultimo treno?
Dipende solo da NOI.
Viva ANCeSCAO
Claudio BERGAMIN
Presidente Associazione s.c.” Centro anch’io “
Oriago di Mira / Venezia
Mi complimento vivamente con il nostro Presidente per la partecipazione all’assemblea ANCeSCAO nell’esporre con animazione e coinvolgimento i punti sostenuti.