L’idea è nata da una proposta del nostro Presidente dott. Claudio Bergamin perchè nella zona del Collio si festeggia la fine della vendemmia con l’iniziativa “Cantine Aperte”.
Certo portare un gruppo di 57 persone a cantine poteva essere un po’ azzardato (o rischioso a seconda dei punti di vista) e così abbiamo personalizzato la nostra uscita. Volevamo abbinare la scoperta di tesori artistici ed architettonici con i vini e i sapori assolutamente straordinari di questa terra. La natura era tutta un’esplosione: di sole che ci scaldava, di cielo azzurro e limpido, di colori autunnali degli alberi, di profumi di uve raccolte e di filari di viti a perdita d’occhio.
Dolegna si è presentata ai nostri occhi come un piccolissimo paese immerso nei vigneti, nel silenzio e nella tranquillità. Dolegna del Collio è un minuscolo Comune, con meno di 400 abitanti, in Provincia di Gorizia, collocato nella zona più settentrionale del Collio, dove il fiume Judrio abbandona le sue strette gole tra le prime suggestive propaggini delle Prealpi Giulie, delineando il confine tra la Slovenia ed il Friuli, e si riversa, con dolci volute, nella pianura friulana.
Abbiamo poi effettuato una sosta presso la cantina “Valchiaro” situata nei Colli orientali del Friuli. Dopo la visita illustrata dal titolare, siamo passati agli assaggi. Tra un Bianco Friulano e un Rosso Refosco ecco apparire vassoi di affettati e di formaggi. Il nostro pranzo è poi proseguito in una tipica “frasca” lì vicino, con tipici piatti del luogo (gnocchi, frico, gubana, ecc,).
La nostra ultima tappa, Cividale del Friuli, è stata la “ciliegina sulla torta”. Cividale, bellissima cittadina con il suo centro storico, il Ponte del Diavolo, il fiume Natisone, il Duomo , il tempietto longobardo con all’entrata il famoso presepe delle Suore Orsoline, l’antica Casa Medioevale e le sue stradine lastricate, ci ha accolto assolata e animata da gente, bancarelle, bar, ristoranti, negozi addobbati con le statuine della tradizione longobarda, ed altro ancora.
Noi, in questa bellissima giornata, ci siamo gustati tutto questo. A chi non è venuto, facciamo “gustare queste foto” e…la prossima volta venite anche voi.!
Grazie a tutti ed arrivederci, Lorena
Seso lats,,i ves cjaminat.i ves gustat.I ai gust par wuaitis.
La proscime volte però impensaisi di chest frut : un ESSE no sares mal……….
Mandi e po’ mandi